LA POLIZIA DI STATO AVVISA DI UNA NUOVA ONDATA DI PHISHING

LA POLIZIA DI STATO AVVISA DI UNA NUOVA ONDATA DI PHISHING

La Polizia di Stato ha diramato un’allerta phishing, ossia una nuova ondata di furto delle informazioni bancarie durante le transazioni on line.
Questa volta – si legge sui canali web della Polizia – il tentativo di carpire illecitamente informazioni personali e dati di carte di credito o di accesso a servizi on line, arriva da un SMS o da un’email apparentemente da un Istituto bancario, che ci invita a fornire alcuni dati strettamente personali, come:

  • Numero e PIN di accesso all’home banking e app;
  • Codice numerico generato da Mobile Token o OTP inviata tramite SMS;
  • PIN della carta e/o il codice di sicurezza di tre cifre riportato sul retro della carta (cvc2/cvv2).

Le Banche non vi richiederanno mai di fornire o confermare i vostri dati di accesso o bancari via email, NON usa link a scadenza e NON minaccia mai il blocco immediato di prodotti e servizi.

Le credenziali per l’accesso (Numero Cliente, PIN o OTP) potrebbero essere richieste soltanto nel caso in cui sia tu a contattare la Banca.

Inoltre le mail truffaldine, apparentemente sono molto simili a quelli della Banca, sia nel contenuto che nella grafica, ma ci sono dei piccoli accorgimenti ai quali vi suggeriamo di porre particolare attenzione, ad esempio:

  • Attenzione al mittente, non sono email ufficiali
  • Attenzione agli errori, spesso le mail false contengono errori di punteggiatura
  • Attenzione a leggere la sede sociale, verificate sul sito ufficiale la sede sociale reale
  • Attenzione al tono di urgenza e minaccia, non farti spaventare dall’urgenza comunicata nella mail.
  • Attenzione a non cliccare alcun link, nei messaggi fraudolenti vengono allegati dei link che ti portano a pagine o applicazioni esterne in cui vengono richiesti i tuoi dati sensibili e le tue credenziali di accesso.
  • Attenzione alla pagina web, quando inserisci i dati riservati, assicurati che si tratti di una pagina protetta e di un sito ufficiale. Presta attenzione all’indirizzo della pagina, che deve iniziare sempre con https:// non con http:// e che nella pagina sia presente l’icona con il lucchetto, che lo identifica come sito certificato.

Per ogni altra informazioni, contatta i nostri sportelli che stanno seguendo proprio questo filone delle truffe legate ai conti e alle transazioni on line!

Admin

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