L’INGANNO DEL MERCATO LIBERO: ORA ARRIVANO LE DISDETTE DEI CONTRATTI

In realtà in quel momento era già noto che il termine per il passaggio al mercato libero sarebbe stato prorogato. Oggi è infatti stato fissato al primo gennaio 2024. Chi sei mesi fa ha fatto il passaggio ad un gestore del libero mercato, oggi si trova a fare i conti con un prezzo dell’energia non calmierato che, con gli aumenti del costo dell’energia ha fatto lievitare le bollette a dismisura. Chi invece ha sottoscritto un contratto a tariffa bloccata oggi si sta vedendo recapitare dalle compagnie una lettera di disdetta unilaterale.
Infatti, considerati gli aumenti del costo della materia prima, soprattutto i gestori più piccoli non sono in grado di fornire energia al prezzo concordato. Ovviamente sono ora i cittadini a subire le conseguenze e i disagi di una «campagna acquisti» condotta in maniera quanto meno ingannevole, battendo sulla presunta imminenza del passaggio obbligatorio al libero mercato, quando ormai i termini erano già stati differiti.
“Proprio la settimana scorsa -sottolinea il presidente di Federconsumatori Catalano – ci hanno contattato per segnalare l’arrivo di lettere di disdetta unilaterale del contratto da parte dei gestori. La scorsa estate i call center, agitando lo spauracchio di possibili aumenti, hanno convinto molti cittadini a cambiare gestore. Oggi, al contrario, i maggiori costi della materia prima si sono abbattuti proprio su chi è stato convinto ad uscire anzitempo dal mercato calmierato. Come Federconsumatori siamo al lavoro per garantire sostegno ai cittadini. Una strada da percorrere per chi è stato danneggiato è quella della conciliazione, anche se ogni caso va studiato singolarmente, in base anche alle eventuali clausole presenti nel contratto”.